Documento di posizione della Società Europea dell'Ipertensione Arteriosa sul monitoraggio ambulatorio della pressione arteriosa

Eoin O'Brien, Gianfranco Parati, George Stergiou, Roland Asmar, Laurie Beilin, Grzegorz Bilo, Denis Clement, Alejandro de la Sierra, Peter de Leeuw, Eamon Dolan, Robert Fagard, John Graves, Geoffrey A. Head, Yutaka Imai, Kazuomi Kario, Empar Lurbe, Jean-Michel Mallion, Giuseppe Mancia, Thomas Mengden, Martin Myers, Gbenga Ogedegbe, Takayoshi Ohkubo, Stefano Omboni, Paolo Palatini, Josep Redon, Luis M. Ruilope, Andrew Shennan, Jan A. Staessen, Gert van Montfrans, Paolo Verdecchia, Bernard Waeber, Jiguang Wang, Alberto Zanchetti, Yuqing Zhang, a nome del Working Group on Blood Pressure Monitoring dell'ESH

RIASSUNTO: Il monitoraggio ambulatorio della pressione arteriosa (ABPM) è sempre più usato sia nella pratica clinica che nella ricerca sull’ipertensione. Malgrado vi siano molte linee guida che enfatizzano l’uso dell’ABPM, non esiste una unica linea guida comprensiva di tutti gli aspetti di questa tecnica. È stato convenuto al meeting sull’ABPM tenutosi a Milano nel 2011 che i 34 partecipanti avrebbero preparato un documento conclusivo sull’evidenza scientifica dell’ABPM.
Questo documento considera l’antefatto storico, i vantaggi e i limiti dell’ABPM, i livelli soglia di riferimento per la pratica clinica e il rapporto costo-beneficio di questa tecnica. Esamina la necessità di selezionare un apparecchio adeguato, l’accuratezza degli apparecchi, le indicazioni e informazioni addizionali che l’ABPM può produrre e i requisiti per il suo uso informatico.
A livello puramente pratico il documento spiega in modo dettagliato i requisiti per l’utilizzo dell’ABPM nella pratica clinica, le considerazioni sulla sua interpretazione, il numero di misurazioni richieste e le circostanze in cui bisogna porre particolare attenzione nella sua esecuzione, quali l’obesità e le aritmie.
Le indicazioni cliniche per l’impiego dell’ABPM, tra cui l’effetto camice bianco (white coat), l’ipertensione mascherata e l’ipertensione notturna sembrano essere quelle predominanti, vengono descritte in dettaglio unitamente a specifiche considerazioni per determinate situazioni cliniche, quali i bambini, gli anziani, la gravidanza, le malattie cardiovascolari, come l’ictus e l’insufficienza renale cronica, e viene valutato il ruolo dell’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa in relazione all’ABPM.
Viene esaminato il ruolo dell’ABPM nella ricerca, ad esempio nell’ambito dei trial farmacologici e nella predizione dell’outcome negli studi epidemiologici ed infine viene presa in considerazione l’implementazione pratica dell’ABPM in relazione ad alcune questioni, quali la rimborsabilità nei diversi paesi, la possibilità di accedere a tale metodica da parte di medici di medicina generale, cliniche e farmacie, e il crescente ruolo dei registri sull’ABPM in molti paesi.